Radostin Stoytchev guarda già avanti (foto Trabalza)

Ecco le dichiarazioni raccolte al termine della gara di ritorno dei Playoff 12 di CEV Indesit Champions League fra Knack Randstad Roeselare e Trentino BetClic. 

Radostin Stoytchev: “Obiettivo centrato, proseguiamo la nostra corsa in Europa ed era la cosa che ci premeva di più in questa trasferta in Belgio. Siamo quindi ovviamente soddisfatti ma il cammino verso la Final Four è ancora lungo e complicato. Stasera abbiamo fatto un piccolo passo avanti, portando a casa un successo difficile in una partita che nei primi due set e mezzo è stata assolutamente complicata. Il Roeselare ha ricevuto, difeso e attaccato molto bene nella prima parte di gara e noi abbiamo oggettivamente faticato a prendergli le misure a muro. Il successo del primo set è stato sicuramente un’iniezione di fiducia in vista del proseguo della gara; vincendo quel parziale ci siamo resi conto che la qualificazione era ad un passo e nel terzo set abbiamo trovato il piglio giusto per conquistare la matematica certezza del passaggio del turno. Voglio fare i complimenti alla squadra per la lucidità e la determinazione con cui ha giocato tutta la gara; ora però iniziamo già a pensare al Rzeszow, l’ultimo ostacolo fra noi e la Final Four”.

Matey Kaziyski: “Era una partita impegnativa, da non sbagliare e pur soffrendo non siamo incappati in errori grossolani. Pensare ai due set che ci mancavano dal passaggio del turno forse inizialmente ci ha un po’ condizionato, ma poi abbiamo trovato la strada giusta per assicurarceli. Fino alla terza frazione è stata davvero una grande battaglia e proprio per questo motivo sono particolarmente contento della vittoria e del passaggio del turno: non era così semplice ottenerlo come qualcuno forse poteva pensare. Adesso ci attende il Resovia, un avversario ancora più tosto perché col passare dei turni il livello della manifestazione inevitabilmente si alza”.

Andrea Bari: “Sono molto soddisfatto perché sapevo che qui a Roeselare avremmo trovato una squadra e un ambiente molto ostico, determinati a renderci la vita complicata. In molti frangenti abbiamo dovuto inseguire i nostri avversari ma non abbiamo mai perso la lucidità e credo che questa sia stata una bella prova di maturità oltre che una piccola impresa sportiva. I risultati degli altri match dimostrano come questi Playoff 12 fossero infatti tutto meno che scontati”.


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